Disinfestazioni, i ragni pericolosi in Europa

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Un morso quasi fatale, anche in Europa i ragni sono velenosi.

Durante il periodo estivo, bambini di città giocano nei prati, case di vacanza vengono riaperte dopo mesi di chiusura, adulti camminano come novelli Indiana Jones tra rovine e città archeologiche decisamente non molto ben curate dalla Sopraintendenza, scalatori d’ufficio decidono di mettersi alla prova su pareti ben più ardue e reali , insomma noi; specie umana prevalentemente cittadina ci muoviamo , grazie alla bella stagione, nuovamente in mezzo alla natura, con molta grinta ma senza molta esperienza per la verità e quindi capita, e non tanto raramente, di imbatterci nei ragni.

Ovviamente noi non siamo cibo per loro e quindi non veniamo cacciati come prede, ma l’incontro improvviso può essere altrettanto pericoloso sia per noi che per loro . Loro si difendono come possono ; alzando minacciosamente le zampe davanti, e attraverso altre strane posture per noi incomprensibili, e quindi, visto che nemmeno li vediamo, presi come siamo in quello che stiamo facendo, alla fine.. mordono.

E’ bene non rovinarsi l’estate per un morso di ragno che può veramente essere pericoloso per molte persone allergiche, per i bambini e anche per adulti sani e forti. Quindi, visto che a meno non ne troviate grandi quantità nello stesso luogo , è difficile, oltre a non essere ecologicamente salutare, disinfestare locali dai ragni o spazi aperti con kili di insetticida, sarà quindi bene imparare a conoscere almeno i più comuni e a sapere come comportarci nel caso del morso di un ragno.

Ricordiamoci inoltre che fotografare o catturare il ragno che ha morso è altrettanto importante per poter provvedere ad una cura adeguata da parte dei medici, può in alcuni casi salvarvi la vita!

Cominciamo parlando di un ragno che è facile trovare in mezzo all’ uva, nei prati erbosi, e a volte, anche se raramente entra in casa (lo fa spesso dentro un sacchetto d’uva comprata al supermercato), dentro le vostre scarpe : è chiamato volgarmente Ragno dal sacco giallo (Cheiracanthium punctorum). Il morso di questo ragno presente in Europa è considerato terzo in ordine di tossicità, perché è neurotossico e citotossico. E’ un ragno abbastanza aggressivo e rapido e dalle zampe lunghe. Simile al morso della vedova nera , il morso del ragno dal sacco giallo è molto doloroso all’inizio, procura eritema, edema e prurito per circa un ora poi eruzioni cutanee e vesciche. Alcuni pazienti possono presentare febbre, crampi muscolari e nausea.

La Malmignatta o vedova nera (Latrodectus tredecimguttatus). Questo ragno in alcune parti d’Italia si considerava erroneamente estinto come in Sardegna, dove è chiamato àrgia. Questo tipo di vedova nera ha tredici macchie rosse sul suo dorso da qui il nome tredecimguttatus , ha abitudini notturne e durante il giorno si nasconde tra i tronchi e sotto le rocce, si adatta comunque facilmente all’ambiente umano quindi attenzione ai barbecue, ai fienili , alle scatole dei contatori della luce . Il veleno della vedova nera anche detta ragno volterrano è un neurotossico, raramente provoca la morte. Il luogo della puntura normalmente non duole , il veleno entra in circolo attraverso il sistema linfatico, dopo 15 minuti cominciano crampi muscolari, febbre, mal di testa, sudorazione , nausea e vomito. In caso di morso della vedova nera è necessario rivolgersi ad un ospedale.

Ragno di grandi dimensioni è il Ragno violino (Loxosceles Reclusa) o Ragno eremita. In Europa è più facile incontrarne uno di dimensioni leggermente più piccole e meno velenoso : la Loxosceles rufescens di colore più chiaro tendente al beige. Durante il giorno amano i siti bui e tranquilli come le scatole , la parte posteriore dei mobili e dei quadri, all’aperto li troviamo sotto tronchi, sassi , pile di legname. Alle volte questo ragno non è tanto eremita come dice il nome, e si trova in notevoli quantità , in questo caso è importante procedere ad una disinfestazione. Il veleno inoculato da questo ragno è necrotizzante e di conseguenza lascia brutte cicatrici. I sintomi del morso del ragno violino cominciano ad apparire attraverso bolle di pus tra le 2 e le 6 ore dopo il morso, il gonfiore è notevole intorno ad una bolla rossa appare la zona necrosata . Dopo 12-24 la zona assume un colore viola che in seguito diventa nera, allora sarete veramente certi che è un morso di Loxosceles e si spera già sarete diretti verso un ospedale o un centro antiveleni. Per alleviare il dolore potete collocare una borsa di ghiaccio sul morso.

Nonostante la sua pessima fama la tarantola italiana o Ragno lupo (Lycosa Tarantula) non ha niente a che vedere con la tarantola americana dal veleno a volte mortale , pur essendo tra i più grandi ragni italiani, il suo morso non è più dannoso di una pizzicata d’ape. Si racconta che i primi emigranti italiani arrivati in America dopo aver visto un grande ragno locale; la Genus Aphonopelma, l’abbiano chiamata per l’appunto “tarantola” il nome è poi rimasto, con la differenza però che il morso della tarantola americana è spesso mortale. In Italia i Ragni lupo sono presenti al Sud comprese le isole . La tarantola Spagnola è invece più grossa dell’italiana di uno o due cm. veramente impressionante! I Ragni lupo sono ragni terraioli, ossia vivono in tane dalle quali non si allontanano molto . Difficile è catturarli perché sono molto veloci.

Poi abbiamo alcuni ragni molto comuni ma completamente innocui, ovvero per meglio dire, tutti i ragni sono velenosi ma non tutti i veleni sono dannosi . Abbiamo il Ragno arlecchino e il Ragno crociato, il primo (Salticus scenicus) anche chiamato ragno zebra, è veramente un attore nato ( da qui il nome latino), sembra abbia una strana consapevolezza di essere guardato e quando osservato cambia comportamento. I ragni arlecchino si incontrano facilmente nei giardini, sulle rocce, e dentro i fiori, al sole possibilmente. Grande favore ci fanno nutrendosi spesso di zanzare visto che sono cacciatori e non aspettano la preda cadere nella rete.

Il Ragno crociato (Araneus diadematus) invece, è un ragno che aspetta la sua preda con pazienza. Comune in tutto l’emisfero Nord nei giardini, nei parchi, nei boschi e nelle nostre case dove amano costruire i loro nidi agli angoli delle finestre. Al morso del Ragno crociato o ragno dei giardini bisogna porre attenzione solo nel caso si sia particolarmente sensibili o allergici , le sue tossine in generale sono poco attive sull’uomo.

 

Ricordiamoci sempre che il ragno di per se non attacca l’uomo, punge solo se costretto o impossibilitato a scappare, e comunque è bene non sottovalutare mai i loro morsi o più esattamente le loro “inoculazioni”, comunque sono sempre morsi dolorosi . i Ragni in compenso ci aiutano molto nell’eliminazione di altri insetti nocivi , dalle zanzare ai tarli alle falene, alle noiosissime e antigieniche mosche.

E’ bene pensare ad una vera e propria disinfestazione mirata solo in caso di quantità o di pericolosità dell’animale, il che può oltretutto facilmente succedere dovuto alla globalizzazione degli alimenti, alle cassette di frutta importate da paesi tropicali o altri generi di trasporto non sufficientemente controllati.

Tenete sempre a portata di mano , soprattutto nelle case di vacanze, in campeggio o altra situazione naturale, il numero di telefono del centro antiveleni più vicino e procurate sempre sapere esattamente l’animale che vi ha morso.

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