La città di Genova si ritrova le vie intasate dai ratti.

News del di

A Genova donne camminano sui tacchi a spillo per non pestare ratti.

Si fa presto a sventolare, come fanno la maggior parte degli articolisti 240.000 mila EURO, sembra che il tema principale, per tranquillizzare o mettere ancora più in ansia le persone, sia la cifra a disposizione. Oppure …Ma ci pensate quanto ci costano questi topi? Se ce l’avessi io 240.000 Euro altro che topi! a fucilate li prenderei uno ad uno. Questo forse è quello che vogliono che la gente pensi.

Altro numero ricorrente è il 5100, che sarebbero le trappole per topi che il Comune “predisporrà nonostante”, badate bene a queste due parole, nonostante, si sia dovuto rallentare la derattizzazione a causa del ritardo dell’approvazione del bilancio.

Viene quasi voglia di giocarseli questi numeri! Invece il capogruppo della Lega Nord la butta sul tragico: “Mentre i Genovesi sono costretti ad andare via dalla città, l’unica cosa che aumenta a Genova sono i ratti” , ma perché sono costretti ad andarsene via dalla città? Sarà che forse stanno andando in vacanza? E poi, meno male che aumentano solo i ratti e le pantegane a Genova e non aumentano le tasse, il cibo, i mezzi e la benzina, sono fortunati in fondo i Genovesi.

Il Centro storico (e non solo) sembra sia ormai impraticabile, le signore devono girare con i tacchi a spillo per non pestare i roditori : “In alcuni vicoli si fa fatica a non pestarli”, commenta infatti il Signor Gianni, che abita in Vico Adorno (riporta un articolista di Genova). Dopo queste e altre inezie dedicate alle mancate derattizzazioni necessarie, arriva la però la stangata sotto forma di ordinanza, mai messa in evidenza sui titoli ovviamente!

Dal Comune, ci fanno sapere che nonostante i famosi 240.000 euro di prima, e le 5100 trappole per topi, le derattizzazioni ve le dovete bancare da soli dentro casa vostra, non solo ( e mi sembrerebbe giusto), collaborando a mantenere pulito il vostro quartiere, ma materialmente, chiamando degli specialisti che, alla fine, possano pure certificarvele, il che significa di solito: una ditta di derattizzazioni “appoggiata” e riconosciuta dallo stesso Comune. Mi meraviglio di Lei Signor Doria, o forse è il suo assessore all’ ambiente, le spieghi che 5100 trappole per topi non sono 5100 pompe idrauliche, per carità non ho niente contro gli ingegneri, ma forse un biologo...

 I cittadini dovranno attenersi ad un calendario di derattizzazione e ad interventi di manutenzione. Caso non riusciste (voi) a provare (attraverso le certificazioni) che veramente abbiate derattizzato l'ambiente, interverrà senza la minima pietà la polizia municipale con multe fino a 500 euro, con l’obbligo di derattizzare immediatamente entro 15 giorni, e se recidivi vi verrà contestata la violazione della legge penale 650, una multa fino a 400.000 euro, o l’arresto fino a tre mesi e allora si che non andrete più via da Genova, così imparate! Nemmeno per le vacanze. Senza soldi , senza tempo, senza più lavoro ma almeno…starete al “fresco”.

Si parla dell’incuranza di alcune persone che lasciano i sacchetti della spazzatura in mezzo alla strada, ma oltre all’incuranza ci sarà anche una mancanza cronica di contenitori , di raccoglitori, di informazione, di trattamento differenziato o sbaglio? Di questo perché non se ne fa carico il Comune? Come può un cittadino fare da solo in un momento come questo? Fornite voi la lista delle ditte autorizzate alla derattizzazione? 5100 trappole per topi sono tantissime se sono trappole giuste ,e soprattutto se collocate nei posti giusti. Signori Assessori avete mai sentito parlare delle trappole dell’ EKOmille? Con massimo 10 trappole hanno risolto a Roma i problemi dello spostamento di un intero mercato, e di un intero quartiere, e senza mezzi chimici, non solo, dando anche lavoro e, addestramento al lavoro, a molti giovani volenterosi.

L’informazione e la buona volontà deve venire da voi, non con le punizioni e le repressioni.  Informatevi prima di sparare cifre, eppure in Italia ci sono molte eccellenze nel campo, sia che collaborano con ditte di derattizzazione oneste, sia a livello di ricerca universitaria.

Comunque grazie per la bella cinquina sulla ruota di Genova :24-51-9(la prigione)20 (il topo)17 (il ratto). la condivido subito!

Immagini correlate