Ratti e sporcizia nei corridoi e nelle aule della scuola palermitana intitolata a "Giorgio la Pira", tra le proteste dei genitori che si sono ritrovati la scuola chiusa, senza nessun tipo di preavviso su quando riprenderanno le lezioni.
Mamme e papà sono sul piede di guerra e si preparano ad avviare una denuncia formale verso il comune e la scuola stessa.
L'elevata sporcizia e l'inadeguata osservanza delle norme igieniche sono stati i fattori principali che hanno scaturito l'invasione di alcuni "ospiti" poco graditi, questo è il verdetto emerso a furor di popolo dopo l'intervento dei Nas e dei carabinieri che oltre ad aver trovato alcuni topi morti, hanno potuto assistere in diretta, all'uccisione (da parte di un bidello) di uno dei tanti nuovi inquilini della scuola.
Ad affiancare questa drammatica situazione, c'è stato anche il poco ( praticamente nullo), interessamento da parte dell'istituto di tutta questa faccenda.
Sono stati infatti gli stessi genitori ad allertare il commando dei carabinieri, il quale attraverso l'ufficio di igiene, ha disposto immediatamente la chiusura dell'edificio scolastico per grave infestazione da ratti.
La scuola invece, dopo le prime segnalazioni sulla presenza dell'animale, non aveva fatto nulla considerando il tutto solo come un evento sporadico.
Dopo la chiusura però, i genitori non hanno ricevuto nessuna indicazione sul come e quando riapriranno le scuole: questo ennesimo episodio di noncuranza ha alimentato ulteriormente la rabbia delle famiglie, esauste dallo scarso interessamento mostrato dall'amministrazione comunale e dalla scuola.